Il diritto all’eredità e il diritto alla pensione di reversibilità sono autonomi e la rinuncia alla prima non incide in alcun modo sulla possibilità di godere della seconda. La pensione di reversibilità è un istituto di tipo assistenziale che esula, quindi, dall’applicazione delle norme che regolano la successione.
Sua suocera ha, quindi, pieno diritto a tale pensione.
Desideriamo, tuttavia, precisarLe che, nell’ipotesi di rinuncia all’eredità, potranno essere chieste -da Sua suocera- solo le rate di reversibilità e non anche le eventuali rate di pensione non riscosse dal defunto marito -quando ancora era in vita— in quanto tale ultimo comportamento potrebbe essere considerato come una forma di accettazione implicita dell’eredità.